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Certosa e Museo di San Martino

La Certosa di San Martino fu costruita a partire dal 1325 secondo il modello delle fondazioni certosine. 

Consacrata nel 1368, venne dedicata a San Martino, a San Bruno, alla Vergine e a tutti i Santi. 

La primitiva veste gotica dovuta all' architetto e scultore senese Tino di Camaino subisce le prime trasformazioni nel corso del XV e XVI secolo, quando hanno inizio i lavori di ampliamento per opera dell' architetto toscano Giovanni Antonio Dosio. 

Dal 1623 sino al 1656 si registra l' intervento dell' architetto bergamasco Cosimo Fanzago, protagonista indiscusso della regia della decorazione e della nuova configurazione architettonica barocca; per tutto l' arco del Seicento si avvicendano nel cantiere le maggiori personalità artistiche del tempo, tra cui Battistello Caracciolo, Giuseppe Ribera e Giovanni Lanfranco. 

Nel 1866, per volontà di Giuseppe Fiorelli fu dichiarata "Monumento Nazionale", e lo stesso Fiorelli fu promotore della nascita e della formazione del museo, secondo un "modello esemplare di raccolta di patrie memorie".

Dal 1993 venne ripensato interamente il modello museografico, alla luce della molteplicità delle collezioni, ed a partire dal 2000 le collezioni sono visibili in  un nuovo allestimento. 

Il museo e la certosa distano circa 20 minuti a piedi dalla Guest House.

 

Saint Martin Chartreuse & Museum

The Saint Martin chartreuse was built in 1325 according to the model of the Carthusian buildings.

Consecrated in 1368, it was dedicated to St. Martin, the Virgin Mary and all the saints. The Gothic appearance of the chartreuse was given by the architect and sculptor Tino di Camaino. Subsequently the building was subject to some transformations during the fifteenth and sixteenth centuries, when expansion works managed by the architect Giovanni Antonio Dosio started.

From 1623 to 1656, the chartreuse was restored by the architect Cosimo Fanzago, the undisputed star of the royal decoration and architectural configuration of the new Baroque. Throughout the seventeenth century some of the most admired archistars of that time among which Battistello Caracciolo, Giuseppe Ribera and Giovanni Lanfranco managed the restoring works.

In 1866, the castle was declared National Monument, and Mr. Giuseppe Fiorelli was the promoter of the foundation and the formation of the museum.

In 1993, the museum was entirely redesigned, and starting from 2000, new installations have been introduced.

The museum and the chartreuse are located only 10 minutes walking from the Guest House.


Pedamentina di San Martino

La Pedamentina di San Martino è tra i più antichi camminamenti riconoscibili fin dalle prime vedute cartografiche della città. Il suo tracciato costituisce, insieme alla ottocentesca scala di Montesanto, uno dei percorsi privilegiati di collegamento tra l'area collinare di San Martino e la zona di Montesanto utilizzato a tutt'oggi dai vomeresi.

Il tracciato della Pedamentina è pensato fin dall'inizio come arteria di collegamento tra la città bassa e la collina. La stessa etimologia del termine equivale a “pedemontano” cioè “ai piedi del monte” evidenziando l'originaria funzione del percorso che troviamo così citato già in documenti di età viceregnale (XVI secolo).

L'origine della Pedamentina è legata alla fondazione della Certosa di San Martino, promossa da Carlo di Calabria, figlio primogenito del re Roberto d'Angiò.

La pedamentina dista circa 15 minuti a piedi dalla Guest House.

 

Pedamentina of Saint Martino

The Pedamentina of Saint Martino is one of the oldest recognizable streets of the city. Its route is, along with the nineteenth-century staircase of Montesanto, one of the most used links connecting the hill of San Martino and the borough of Montesanto.

The route of the Pedamentina is designed from the beginning as a road linking the lower town and the hill.

The etymology of the term is equivalent to "foothill" ie "at the foot of the mountain," pointing out the original purpose of the course as mentioned in some ancient documents of XVI century.

The origin of Pedamentina is linked to the foundation of the Certosa of Saint Martino, sponsored by Charles of Calabria, eldest son of King Roberto d’Angiò.

The Pedamentina is located only 15 minutes walking from the Guest House.
 


 


Cinema Vittoria

Il Cinema Vittoria viene costruito nel 1939 e, inaugurato alle soglie della seconda guerra mondiale, da subito ha rappresentato un polo culturale per il quartiere Vomero.

La sala principale di circa 300 posti nel corso del 2014 è stata affiancata da una seconda sala per aumentare l' offerta per la clientela, mentre alle attuali macchine a 35mm semiautomatiche si è affiancato un proiettore digitale con sistema 3D.

Il cinema dista solo 5 minuti a piedi dalla Guest House.


 

Cinema Vittoria

The Cinema, built in 1939, was opened on the eve of World War II. The structure is today a cultural centre for the borough of Vomero, the main projection room contains 300 seats.

In 2014 a second room was opened to increase the existing offer, and the current 35mm semi-automatic machines were accompanied by a digital projector with 3D installation.

The cinema is located only 5 minutes walking from the Guest House.


Parco Marco Mascagna

La guest house si trova esattamente di fronte il parco Marco Mascagna, uno splendido parco cittadino con strutture ricreative per bambini e strutture per l'esercizio fisico.  Il parco è l' ideale per gli amanti del jogging.

 

Marco Mascagna Park

The park Marco Mascagna, a beautiful city park with recreational facilities for children and facilities for the physical exercise.

                                                                                                                                                      The Guest House is on the border of the park.


Villa Floridiana 

Villa Floridiana è un edificio di interesse storico ed artistico di Napoli, all' interno dell' omonimo parco.

Il complesso faceva parte del gruppo di edifici utilizzati come residenze reali borboniche in Campania ed ospita dal 1927 il Museo nazionale della ceramica Duca di Martina.

Il parco della villa Floridiana è una scenografica alternanza di tortuosi sentieri e ombrosi boschetti in un' affascinante sintesi di elementi geometrici tipici del giardino all' italiana e di soluzioni prospettiche del giardino all' inglese.

Villa Floridiana dista esattamente 15 minuti a piedi dalla Guest House.


Floridiana Park

Floridiana is a building of historical and artistic interest of Naples.

The complex was part of the group of buildings used as residences in the Campania region of the royal Bourbon family.

Since 1927 the building is used to host the National Museum of Ceramics "Duca di Martina".

The park offers a scenic alternation of meandering paths and shady groves in a fascinating synthesis of geometric elements typical of the Italian garden and the British garden.

Floridiana Park is just 15 minutes walking from the Guest House.


Teatro Diana


Il Teatro Diana fu inaugurato il 16 Marzo 1933 dall' allora principe di Piemonte, Umberto di Savoia.

Sin dalla sua nascita, il teatro ha visto il debutto di alcune tra le stelle italiane del teatro tra cui Totò, Macario, Dapporto, Rascel, Wanda Osiris, Isa Bluette, Walter Chiari.

Ai gloriosi esponenti della vecchia leva s'integrarono altri valentissimi interpreti: Nino Taranto, Carlo e Aldo Giuffrè, Luca e Luigi De Filippo, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Giorgio Gaber.

Il Teatro è distante solo 10 minuti a piedi dalla Guest House.


Diana Theatre

The Theatre was opened on March 16, 1933 and the opening ceremony was organized by the then Prince of Piedmont, Umberto di Savoia.

Since its foundation, the theatre has hosted the debut of some of the stars of the Italian comedy, including Totò, Macario, Dapporto, Rascel, Wanda Osiris, Isa Bluette and Walter Chiari.

The theatre is located only 10 minutes walking from the Guest House.


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